Stefania Gentile De Fraia

IL PARCO ARCHEOLOGICO DI BAIA (TERME DI BAIA)

Il Parco Archeologico di Baia (dette Terme di Baia) è un complesso di resti archeologici avente, secondo quanto comunemente riconosciuto, una destinazione termale. All’ingresso del Parco, sul lato destro, è subito visibile la Villa dell’Ambulatio, chiamata così perché è una zona adibita al passeggio (non vi sono infatti costruzioni termali).

Leggi di più »

IL TEATRO DI MISENO

Edificato non lontano dal Sacello degli Augustali e dall’antica area forense, il Teatro di Miseno fu addossato al pendio tufaceo della collina ed ebbe dimensioni piuttosto contenute.

Leggi di più »

IL SACELLO DEGLI AUGUSTALI

Il Sacello degli Augustali è un edificio dell’epoca romana adibito ai riti di culto degli imperatori, curati dai sacerdoti augustali che si trova a Miseno, lungo il litorale di Bacoli

Tornato alla luce nel 1967 il monumento ha restituito una grande quantità di epigrafi, elementi architettonici in marmo e sculture attualmente esposti nel Castello di Baia (sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei).

Leggi di più »

LA TOMBA DI AGRIPPINA

Sulla spiaggetta di Bacoli si trovano i resti del sepolcro di Agrippina, madre dell’ imperatore Nerone, assassinata per ordine del figlio nel 59 d.C. nella sua villa poco distante.

Questo edificio non è la sua tomba, che secondo Tacito è invece lungo la strada per Miseno, ma il teatro ninfeo di una grande villa marittima. Era un luogo di svago della nobiltà romana e qui si svolgevano giochi d’acqua, spettacoli musicali e rappresentazioni classiche e fu trasformata, tra la fine del I sec. e gli inizi del II sec. d.C. in un ninfeo esedra, cambiamento determinato, verosimilmente, dallo sprofondamento delle strutture più vicine al mare in seguito a fenomeni bradisismici. Infatti, osservando l’odeon dall’alto si scorgono resti dell’edificio sommersi dal mare.

Leggi di più »

Il BRADISISMO

L’area flegrea è costituita da un sistema vulcanico complesso, fatto da una serie di 19 crateri, talmente vicini che talvolta si sovrappongono. L’attività vulcanica dei Campi Flegrei è antecedente a quella del Vesuvio e il suo stesso nome deriva proprio dai diversi fenomeni di vulcanismo minore, come sorgenti termali ribollenti dal suolo o dalle profondità del mare, fumarole e solfatare con caldissime emanazioni gassose, laghi scaturiti da crateri inabissati.

Leggi di più »

LE SORGENTI TERMALI A POZZUOLI

Seppur ridotte rispetto all’epoca antica, ancora numerose sono le sorgenti di acque termali che vi sgorgano. Oltre alle più famose sorgenti termali disseminate in tutta l’ isola di Ischia, sulla terraferma invece molto rinomate sono le Terme di Agnano, a carattere soprattutto terapeutico, le Terme Puteolane e infine a Lucrino frequentatissime per relax e terapie sono le Stufe di Nerone, dove oltre gli impianti moderni per le immersioni, vi sono le saune che corrispondono agli impianti antichi di epoca romana, e il Lido Nerone – Lo scoglio, dove è possibile immergersi nelle acque bollenti in apposite vasche situate sulla spiaggia.

Leggi di più »

CULTURA, STORIA E NATURA DEI CAMPI FLEGREI

I Campi Flegrei hanno un’enorme importanza storica, paesaggistica e territoriale per numerosi motivi che hanno reso dal XVII al XIX secolo questa parte della Campania meta del Grand Tour, richiamando visitatori da tutt’Europa. Tra questi Goethe che nel suo Viaggio in Italia ne dà ampia descrizione. Nel 2003, in attuazione della Legge Regionale della Campania n. 33 del 1.9.1993, è stato istituito il Parco regionale dei Campi Flegrei in quanto area naturale protetta. Zone di importante valore biologico e naturale sono Capo Miseno, il Parco Sommerso di Baia, il Monte Nuovo e il Cratere degli Astroni.

Leggi di più »